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Ian Sansom - La serie!




Buonasera a tutti!
Approfitto del fatto che mi trovo a casa e, soprattutto, del fatto che mi sto preparando un caffè pre-studio, per lasciarvi le recensioni degli ultimi libri che ho letto e molto presto lascerò anche un post dello shoppin "libresco" . Voglio parlarvi di questa serie di libri, intitolata "Le storie del bibliobus di Tundrum", scritta da Ian Sansom:



Il caso dei libri scomparsi, primo volume della serie, edito da TEA narrativa, al prezzo di 12 euro, di pagine 301, codice ISBN 9788850216352.

Nel primo volume della serie troviamo la presentazione del protagonista, Israel Armstong, e delle motivazioni che lo hanno portato a lasciare il suo impiego di bibliotecario nella sua città, Londra, per trasferirsi a Tundrum, nell'Irlanda del Nord. E' una commedia degli equivoci: tutto ciò che aveva immaginato Israel si rivela sbagliato...pensava di dover lavorare in una biblioteca e si ritrova a lavorare su di un autobus che è stato appositamente allestito a bibliobus decine e decine di anni prima; si aspettava di trovare un appartamento da arredare e invece si vede costretto a dormire in un pollaio allestito ad appartamento con una branda, una mensola, un lavandino e qualche gallina; pensava che avrebbe lavorato con persone motivate e appassionate quanto lui e invece trova Ted, vecchio burbero che sbaglia continuamente pronunce e proverbi. Un disastro! Per non parlare, poi, della scomparsa dei libri della biblioteca di cui, ovviamente, sarà accusato lui stesso...



Secondo volume della saga: Che cosa è successo a Mr Dixon?, edito da TEA narrativa al prezzo di 10 euro, pagine 233, codice ISBN 9788850218288.

In questo episodio a scomparire non sono i libri bensì un accanito lettore di nome Mr Dixon. Non vi sto qui a dire che sarà accusato di tale scomparsa proprio Israel, perchè è la prima cosa che si aspetta chiunque dopo aver letto il primo volume. Devo ammettere che questo libro è quello che mi è piaciuto meno dei quattro della serie. Forse è piaciuto poco anche alla TEA dal momento che questo è l'unico libro della serie a costare 10 euro anzi che 12..Non mi è piaciuto il ritmo narrativo e ho odiato la conclusione! Tanto che avevo deciso di non acquistare più nessun libro di questo autore...



Terzo tomo: Due uomini e un furgone, per non parlar dei libri, edito ancora una volta da TEA narrativa al prezzo, questa volta, di 12 euro, pagine 280, codice ISBN 9788850220878.

Ero scettica nei confronti di questo volume, semplicemente perchè quello precedente mi aveva lasciato un pò di amaro in bocca. Invece devo ammettere che Sansom è riuscito a sollevarmi il morale. In questa puntata la casa-pollaio assume una fisionomia più accogliente e personale; Israel inizia ad essere conosciuto tra gli abitanti della città tanto che il comitato che si occupa del bibliobus gli affida il compito di dirigersi a Londra per presiedere ad una fiera dei bibliobus e rappresentare quello del suo nuovo paese, oltre al compito di decidere il modello del nuovo bibliobus da acquistare! Israel è felicissimo di tornare a Londra, anche perchè in questo modo può vedere la sua fidanzata che non vede ormai da mesi. Con il suo entusiasmo riesce a convincere Ted a farsi accompagnare il quale inizialmente nè voleva lasciare l'Irlanda nè voleva che il bibliobus fosse sostituito. Arrivati a Londra succedono mille peripezie e il bibliobus viene rubato. Riusciranno a ritrovarlo o dovranno sostituirlo?


Ultimo episodio (spero per ora) della serie: Galeotto fu il libro, edito sempre da TEA narrativa, anche questa volta al prezzo di 12 euro, 314 pagine, codice ISBN 9788850223893.

In questo capitolo si verifica un'altra scomparsa: la figlia del candidato a sindaco della città. Chi poteva essere incolpato se non Israel? Però questa volta non ci sta, non vuole passare le sue notti nella cella dello sceriffo, non vuole essere accusato ingiustamente e quindi decide di improvvisarsi bibliotecaro\detective e ritrovare la ragazzina. Ce la farà secondo voi?


Una serie molto carina, escludendo il pessimo secondo volume! Israel poverino è il classico "pezzo di pane", talmente buono da riuscire in ogni caso a farsi mettere i piedi in testa da tutti. Interessante binomio quello di Israel e il suo compagno di avventura Ted, perchè, personalmente, ho avuto la sensazione che il legame, nel corso dei quattro libri, si stringesse sempre di più: Ted diventa piano piano più indulgente nei confronti di Israel e Il bibliotecario, a sua volta, diventa sempre più tollerante nei confronti del compagno, senza risparmiarsi però di correggerlo ad ogni parola o proverbio errato. Quattro libri che si leggono in due giornate, scorrevoli, divertenti e interessanti (sempre escludendo il secondo volume).
E poi...le copertine.........le adoro!

Vado a prendere il mio caffè!

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