Wow! Che faccia!
Perdonate le mie condizioni pietose ma, da come potete notare (smalto rosicchiato, occhiaie e capelli arruffati), sono in pausa studio. La settimana prossima mi aspettano due esami sui quali punto tanto e che voglio fare bene quindi mi sto applicando ad uno studio "matto e disperatissimo" per riuscire a terminare i due programmi.
Sono appena stata al telefono con la mia amica-compagna-di-letture e siccome ho citato questo libro appena terminato durante la nostra conversazione ho deciso di recensirlo.
Mi sento coraggiosa!
Vi parlerò della mia ultima lettura: Presagio Triste firmato Banana Yoshimoto. La mie edizione è della Universale Economica Feltrinelli, prezzo 6.50 euro, 127 pagine, codice ISBN 8807818825.
Questa mattina io e miomarito siamo stati "trattenuti" da dentista e banca e grazie a questi impegni sono riuscita a terminare la lettura di questo libricino, iniziato ieri sera prima di andare a letto.
Qualche giorno fa ho acquistato ben tre romanzi della Yoshimoto e sono stati una piacevolissima sorpresa. Io che non le davo più un minimo di fiducia dopo la sventurata lettura di "kitchen" ho rivalutato subito la mia posizione nei confronti di questa famosa scrittrice.
Dopo tutto se così tante persone ne parlano bene ci sarà un motivo, no?
In questa storia, in particolare, troviamo Yayoi, una ragazza di diciannove anni che vive in una bella casa con la sua bella famiglia felice: il giardino è sempre ben curato, i vestiti sempre stirati, i fiori sempre freschi sul tavolo. Insomma, la vita perfetta. Però c'è un però: Yayoi percepisce una sorta di inquietudine; le sembra che quella famiglia tanto perfetta abbia poco a che vedere con lei: contribuscono ad inquietarla anche il fatto che non riesce a ricordare niente della sua infanzia e il fatto che il trasporto nei confronti del fratello Tetsuo valica i limiti dell'amore fraterno. Un presagio triste si insinua nell'animo di Yayoi e la turba fino ad indurla a scappare di casa e rifugiarsi nella casa della strana zia trentenne, che vive in una casa buia e vecchia in cui tutto è polveroso come se il tempo si fosse fermato. Questa zia, avvolta nel suo manto di stranezza e malinconia farà scoprire a Yayoi molto più di quanto i suoi genitori sarebbero disposti a rivelarle riguardo la sua infanzia ma soprattutto riguardo alla sua famiglia.
Banana Yoshimoto riesce a circoscrivere in 127 pagine una moltitudine di emozioni, stati d'animo pensieri e immagini poetiche. La lettura è scorrevole e coinvolgente.
Se vi trovate nella sala d'aspetto di un dentista; se siete bloccati in banca a causa dell'incompetenza degli impiegati o se di sera, dopo aver ripetuto quattrocento pagine di un libro, non riuscite a prendere sonno Presagio triste è un ottimo passatempo.
Dei tre libri mi manca Delfini, spero che non smentisca la splendida visione che ho di questa autrice, ora. Che ne pensate? Avete già letto qualcosa di questa autrice?
Torno a studiare che "gli esami sono vicini"!
A presto!!
Ti faccio compagnia con gli esami :( io ho l'ultimo mercoledì!! Uff!
RispondiEliminaCmq della Yoshimoto ne ho letti un po'..e Kitchen mi è piaciuto :) anche Sonno profondo:)
SimiBunny
Allora Sonno profondo sarà il prossimo! :)
RispondiEliminaUn bacione :) ;)