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Salone internazionale del libro TORINO


Caro lettore e cara lettrice,
quest'oggi non sono qui per parlare di un libro in particolare, ma per parlare dell'evento internazionale che vede protagonisti libri, lettori e scrittori: Il Salone internazionale del libro di Torino.
Quest'anno, infatti, ho avuto la possibilità di parteciparvi e, potendo scegliere, io e la mia famiglia abbiamo deciso di prendervi parte Domenica 13 maggio. Qualcuno di voi era presente? Mi sarebbe piaciuto incontrarvi, ma nessuno ha risposto al mio appello su Facebook. Sarà per il prossimo anno! :)

Io e i miei siamo arrivati a Torino di Sabato pomeriggio, abbiamo lasciato la valigia in albergo e abbiamo raggiunto il Lingotto. Dopo esserci orientati tra parcheggi interminabili, negozi a non finire e la moltitudine di Torinesi, siamo entrati nel centro commerciale e sulla porta abbiamo incrociato Massimo Gramellini; non vi dico che emozione! Un giro di shopping, un gelato e una cena dopo abbiamo deciso di andare a dormire, in previsione della giornata seguente che sicuramente sarebbe stata carica di emozioni.




Alle dieci e qualche minuto arriviamo all'entrata del Salone, questa qui sopra era la fila che ci si è parata davanti. Un'ora dopo siamo riusciti ad entrare e una volta dentro ero sicura che sarei impazzita. Mi sembrava il paradiso: libri ovunque; stand pieni zeppi di volumi nuovi o usati; persone cariche di libri che gironzolavano a destra e sinistra; padiglioni giganti; autori famosi che giravano tra gli stand come se niente fosse...fantastico. Il profumo della carta stampata... non so descrivervi quanto sia stato emozionante varcare quella soglia!

Dopo un po' di meritato shopping libresco, di cui vi parlerò al termine del post, ho mangiato un panino al volo e sono uscita alla disperata ricerca dell'auditorium perchè, alle 14:00, Alessandro Baricco avrebbe tenuto una conferenza intitolata "Le 7 cose che ho capito di questi ultimi 25 anni". Le cose alla fine erano 3, ma ho preso appunti, ho scattato foto e ho fatto video quindi se vi interessa approfondire la conferenza ditemelo pure e vi dedicherò un post per l'occasione. Comunque, tornando a noi: altra fila interminabile, gomitate e pistatoni, ma alla fine riesco ad entrare. Mi sistemo con macchina fotografica, quaderno delle conferenze, penna bic blu e telefono e sono pronta. Poi arriva. Un'ora vola tra sorrisi, riflessioni e frasi irripetibili.

 Anche qui, emozione unica. Chi mi conosce sa benissimo quanto io apprezzi Alessandro Baricco e vederlo dal vivo, parlarci, vederlo sfogliare la mia agenda...al solo pensiero mi tremano ancora le mani. Sì, ho parlato con Alessandro Baricco! Ovviamente NON ci siamo fermati a disquisire sulla crisi economica o sulla pace nel mondo, sia chiaro, però tra me e lui c'è stato un piccolo scambio di battute mentre sfogliava la mia adorata agenda e mente autografava la pagina della settimana del Salone del Libro.


Fantastico!
La conferenza successiva sarebbe stata di Massimo Gramellini ma non sono riuscita ad entrare. Però sono riuscita ad acquistare una copia del suo libro, anch'essa autografata, che leggerò più prima che poi.
Ma ora veniamo agli acquisti:
Intanto, sapendo che avrei acquistato qualche libro, avevo bisogno di una borsa adatta a trasportarli per tutta la giornata da uno stand all'altro, quindi ho acquistato la borsa ufficiale per 2.50 euro. 


A fine giornata al suo interno c'erano:

La morte della farfalla - Pietro Citati
Le fantastiche avventure di Kavalier e Clay - Michael Chabon
L'indomabile tribù delle Ya-Ya sister - rebecca Wells
Honeymoon - Banana Yoshimoto
Un'inquilina particolare - Emiliano Gucci

Indietro nel tempo - Jack Finney
Appunti per uno studio del cuore umano - Penelope Lively
La galassia mente - Rita Levi Montalcini
Pigmeo- Chuck Palahniuk
Tutti questi libri, esclusi il libro di Gramellini, quello di Chabon e quello della Montalcini (che mi è stato dato in omaggio), sono stati da me acquistati usati allo stand del Libraccio. Ho speso meno di 50 euro e guardate quanti libri mi sono portata a casa!

E' stata un'esperienza fantastica e irripetibile e a fine serata ho chiuso in bellezza con una figuraccia pazzesca con Flavio Insinna.
Vi va di raccontarmi la vostra esperienza!
Vado a studiare...a presto!!

Commenti

  1. Ci sono stata varie volte, l'ultima nel 2011 e mi è piaciuto ogni volta!
    e col mio lavoro lo scorso anno ho anche intervistato vari personaggi noti e mi ha fatto davvero piacere! :)
    ciao ciao Gaia

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