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I terribili segreti di Maxwell Sim - Jonathan Coe



Cara lettrice e caro lettore,
questa mattina mi sono svegliata presto. Dopo aver sistemato la cucina e i libri dell'Università ho deciso di studiare (in realtà si tratta di un ripasso prima dell'esame della prossima settimana). Mi sono seduta, ho aperto gli appunti, ho iniziato a ripetere e i muratori al piano di sotto (che lavorano ormai da mesi) mi hanno interrotta. Uno usa il trapano, l'altro usa il martello, uno scarica e carica i mobili dal camion sotto casa e il quarto canta a squarciagola. L'appartamento di sotto è in fase di restaurazione, quindi è praticamente vuoto, questi rumori rimbombano e io non riesco a concentrarmi. Non riesco nemmeno a leggere!
Quindi continuo con il mio progetto di smaltimento-recensioni iniziato qualche giorno fa:


I terribili segreti di Maxwell Sim di Jonathan Coe, la mia edizione è della Mondolibri (l'edizione originale è della Feltrinelli e credo che il prezzo sia di 18-19 euro, non so), pagine 363, prezzo dell'edizione Mondolibri 9.90 euro, codice ISBN9788807018107. 

Perché ho deciso di acquistare questo libro? Qualche tempo fa, mentre io e la mia amica Nicoletta stavamo correndo a lezione, di fronte alla libreria Mondadori un signore ci ha fermate chiedendoci quanti libri leggiamo al mese, se preferiamo acquistarli o prenderli in prestito in biblioteca e così via. Questo signore poi ci ha fatto conoscere un reparto al piano di sopra della libreria dedicato completamente alle edizioni Mondolibri. Se ci fossimo iscritte con l'acquisto di un libro avremmo ottenuto un libro in omaggio.
Io sono già iscritta al Club Mondolibri, anche se non acquisto mai niente e vorrei cancellarmi, Nicoletta non conosceva questo mondo e si è abbonata.
Ha scelto per lei una copia dell'ultimo libro di Sparks e poi mi ha chiesto un consiglio per la copia in omaggio. Tra le tante non ho esitato e ho scelto Coe perché se avessi dovuto scegliere un libro per me avrei sicuramente preso quello.

A distanza di qualche mese non ho resistito e l'ho preso anche io.
Il mio sesto senso aveva ragione perché, adesso come adesso, Maxwell Sim è diventato uno dei personaggi che preferisco e il libro di Coe uno dei preferiti di questo 2012.

Maxwell Sim è il personaggio principale di questa storia.
La peculiarità che lo contraddistingue è la più assoluta normalità.
Si tratta di un uomo di mezza età con un lavoro mediocre, un uomo di quelli che facilmente si mimetizzano tra la folla. Come succede nei film americani: c'è lui che è innamorato di lei , lei lo conosce da anni e anni, ma non si è mai resa conto della sua presenza, vuoi per l'abbigliamento ordinario, vuoi per la fisionomia tipica dell'uomo-medio, vuoi per la mancanza di "segni particolari".  La sua è una famiglia come quelle tante famiglie in cui uno dei genitori viene a mancare per una malattia incurabile e l'altro scappa dalla realtà, o in questo caso da Londra, per rifugiarsi in un mondo confortevole, o come in questo caso per rifugiarsi in Australia. Quando Max pensa ai suoi genitori dimostra un profondo attaccamento alla figura materna e una totale lontananza da quella paterna. Situazione che lo ha costretto, durante tutta la sua vita, alla ormai dichiarata condizione di Uomo normale e ad una forse innata incapacità comunicativa con gli esseri umani che lo circondano. Oltre questo, noi lettori abbiamo la (s)fortuna di conoscerlo in un momento non troppo felice: Max è stato lasciato dalla donna con cui ha condiviso dodici anni della sua vita, che ha deciso di trasferirsi in un'altra città con la loro unica figlia.

Sembra banale, lo ammetto, e forse lo è. E' una storia quotidiana di un uomo del tutto normale. E' un'idea semplice, ma forse è anche l'idea più sconvolgente, perché insieme a Max noi lettori abbiamo la possibilità di vivere una vita. Una vita che può anche considerarsi mediocre, ma che comunque è vita.
E' una storia densa di scoperte, di paure, di gioie e di amori, di rapporti spezzati, di persone ritrovate e soprattutto di consapevolezza di sé.
Maxwell Sim è ciò che di più normale e comune si possa pensare, ma nella sua normalità nasconde un passato tutto da scoprire e un futuro tutto da sognare.
E' stato terribile, per me, conoscere Max. Mi sono affezionata a tal punto a lui che, quando mi sono resa conto che le pagine del libro stavano terminando, ho voluto rallentare la lettura per tardare di un po' la separazione che inesorabilmente si sarebbe presentata di lì a poco. Gli ho voluto davvero bene, per quanto si possa voler bene ad un personaggio del tutto inventato, eppure gli ho voluto bene davvero.
L'autore è così capace e così sagace da creare l'illusione che Maxwell Sim esista davvero.

Coe è intelligente, divertente ed ironico. E' il primo libro che leggo di questo autore e non vedo l'ora di leggerne di altri. E' stato magico e devo ammettere che anche il momento in cui l'ho letto ha influito parecchio sul mio giudizio. E' un libro quasi perfetto e, credetemi, ho cercato un qualche difetto o una qualche situazione che non mi ha convinto...ci ho pensato e ripensato, ma non riesco a criticare niente.
Fantastico, veramente...

Vi do due consigli:

  • Prima di iniziare la lettura, guardate attentamente la copertina e cercate di memorizzare i dettagli, lì c'è tutto. Tutti i terribili segreti di Maxwell Sim sono rinchiusi in quella piccola valigia.
  • Prima di iniziare l'ultimo capitolo chiudete il libro, aspettate qualche minuto e riapritelo. Io sono stata costretta a rileggere il finale due o tre volte...non potevo crederci, mi ha lasciata davvero di stucco e mi ha fatto sorridere...poi ditemi se Coe non è un genio!?
Al prossimo post!

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