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Innamorarsi a New York - Melissa Hill



 Buon Sabato pomeriggio!
Lo so lo so...devo studiare...mancano pochissimi giorni agli esami e io DEVO studiare.
Però è anche vero che miomarito è fuori, oggi pomeriggio ha la partita e non tornerà a casa prima dell 18.30; io ho sistemato tutta casa fino ad ora e prima di studiare ho voglia di dedicarmi un po' a me.
Quindi prima ho terminato un libro della Yoshimoto e ora voglio scrivere almeno una recensione...
La prima riguarda un libro iniziato il 9 Agosto e terminato il 18.

Innamorarsi a New York di Mellissa Hill, edito da Newton Compton, 343 pagine, prezzo di copertina 9.90 euro, codice ISBN 9788854137332.

Una vita piena di impegni, una continua corsa contro il tempo, un lavoro da avvocato che non le concede una tregua: questa è la vita di Abby. E se un giorno, improvvisamente, fosse costretta a fermarsi? Per un banale incidente, mentre sta correndo, batte la testa e quando si risveglia è in ospedale. Ma quanto tempo è passato? Abby non lo sa, non può saperlo, perché il suo cervello non riesce più a fissare i ricordi. Il disturbo potrebbe durare poco, o forse invece Abby è destinata a dimenticare tutto quello che vive. Questa prospettiva la terrorizza, eppure non vuole arrendersi. E se fosse l'occasione per rivoluzionare la sua vita? Per cominciare a prendersi cura di ciò che ha sempre trascurato? E così comincia a stilare una lista di desideri: si riavvicina ai suoi familiari, riscopre affetti che fino a quel momento aveva ignorato, vince la sua paura di viaggiare e decide di andare a New York, dove la sorella ha appena avuto una bambina. Sarà proprio in questa splendida città che Abby trascorrerà inaspettati momenti di felicità e l'amore busserà di nuovo alla sua porta...Adesso Abby ha trovato qualcosa di prezioso, per cui vale la pena lottare con tutte le forze. Perché della sua vita on è più disposta a perdere nessun ricordo, nemmeno il più insignificante.

E' andata così:
io e miomarito stavamo impalati nel mezzo del reparto televisori in un negozio di elettrodomestici: "guarda, questo è al LED..un 55 pollici, starebbe benissimo in sala al posto della vecchia tv"..." si si tu continua a guardare io vado un attimo a cercare il reparto libri". Si, forse sono un caso disperato, ma non credo di essere l'unica ad acquistare libri anche nei negozi di elettronica. Ero lì che guardavo e mi stupivo per l'ennesima volta della presenza della trilogia delle sfumature nel podio dei libri più venduti quando miomarito prende questo libro e lo porta alla cassa. Paga. Me lo porge e mi dice "sicuramente questo ti piace".
Me lo ha regalato...e poco prima mi aveva preso il primo libro della stessa autrice (per la recensione clicca Qui!). Sono proprio fortunata!!!

Ho impiegato molto tempo per terminare questo libro.
Di solito, quando leggo un chick-lit, mi basta un pomeriggio (se sono tanto impegnata magari due). Questa volta ho impiegato ben 9 giorni e a distanza di tempo, dopo averci meditato sopra, ho capito perché:
questo libro mi ha angosciata.

Quando acquisto un chick vado sul sicuro. So che mi aspetterà una storia d'amore impossibile, una protagonista sbadata e maldestra, problemi femminili, la moda, lo shipping, gli uomini, il lavoro, lo shopping, le vacanze, lo shopping e poco altro. Insomma, non mi aspetto un libro impegnativo. Mi aspetto una lettura scorrevole, che catturi la mia attenzione distogliendo la parte stressata di me da tutti i pensieri che ho. Mi aspetto di sfoglare delle pagine che siano capaci di inoltrarmi in una dimensione parallela in cui è tutto luccicante, affascinante e, soprattutto, in cui va tutto bene.
In questo libro si susseguono catastrofi dopo catastrofi.

Già nella scena iniziale vediamo Abby che sta facendo tardi, è in taxi, la coda di macchine è interminabile e lei si sta dirigendo in chiesa. Sistema il vestito, controlla il trucco e le batte forte il cuore perché sta facendo tardi. Allora, mentre leggevo, ho pensato che Abby stesse andando al suo matrimonio e che, quasi sicuramente, il futuro marito l'avrebbe lasciata sull'altare o che avrebbe scoperto l'esistenza di un'amante o un figlio segreto..o cose così...insomma, cose da chick lit.
Invece no. Poco dopo questa scena vediamo Abby sedersi nell'ultima fila di posti in chiesa mentre l'uomo con il quale ha condiviso anni della sua vita sta per sposarsi con un'altra donna, ovviamente più magra, più bionda e più bella di lei.
Abby torna a casa depressa e si butta anima e corpo sul lavoro. Lavora, lavora e lavora. Si dimentica della sua famiglia, degli amici, di farsi la ceretta e di sfoltire le sopracciglia.
Poi un giorno, mentre è di corsa perché sta facendo tardi a lavoro, una tegola la colpisce in testa e Abby si risveglia in ospedale. I dottori le comunicano che il suo cervello ha subito dei danni consistenti e che molto difficilmente potrà guarire. Abby non può immagazzinare ricordi.
Da questo punto in poi è iniziata la mia angoscia. Sono entrata talmente dentro la storia che vedere Abby suonare il pianoforte, fermarsi, e non ricordarsi quando ha imparato a suonarlo mi ha disturbato. Mi hanno disturbato tante cose, come quando va al ristorante e il cameriere le chiede se sulla pasta vuole il parmigiano, Lei accetta e poi pensando tra sè e sè dice "ma questo parmigiano come sarà? Forse è una nuova spezia importata direttamente dall'India". Ci sono tantissimi episodi di questo genere e ovviamente ci sono anche scene imbarazzanti nelle quali non si ricorda delle persone.
Mi ha angosciato da morire perché ho pensato a come mi sarei sentita io al suo posto.
Pensare di incontrare mia sorella e non riconoscerla; pensare di non ricordare che nel caffè metto sempre un cucchiaino di zucchero; pensare di innamorarmi di una persona e svegliarmi il giorno dopo senza averne il benché minimo ricordo mi ha destabilizzato.
Abby soffre tanto questa sua condizione e prova in tutti i modi a guarire, ma non può.
Allora crea un archivio virtuale nel quale immagazzina racconti, frasi, esperienze, persone...ma non basta comunque. Abby è destinata a non ricordare.

Ad un certo punto un uomo si innamora di lei e lei si innamora di questo uomo. Lui scopre la sua malattia e lei vuole lasciarlo perché sa cosa li aspetta. Lui cerca di resistere e di portare avanti questa storia d'amore.
Come va a finire non voglio rivelarvelo...

E' stata un'esperienza diversa, più profonda e più triste.
Questa autrice scrive molto bene e se la Newton Compton decidesse di tradurre altri suoi libri sono sicura che li comprerò. E voi? Cosa ne pensate?


Commenti

  1. A me è piaciuto molto, più di Un regalo da Tiffany. L'ho trovato più completo e più complesso, la Hill scrive bene e può permetterselo.

    Per quanto riguarda le 150 sfumature (50 x 3) tu le hai lette?

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  2. Anche a me è piaciuto molto..e concordo pienamente con il tuo giudizio. E' stata una lettura disarmante, piacevole e allo stesso tempo profonda. La Hill mi piace molto! :)

    La trilogia delle sfumature non l'ho letta e, se devo essere sincera, non è che mi attiri più di tanto.
    Tu invece? L'hai letta? Ti è piaciuta? :)
    a presto!! un bacione
    Marty

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  3. eh sì, io ho fatto il grande errore di leggerla... http://stelladineve.blogspot.it/2012/08/50-sfumature-di-noia.html

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