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Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore + Graus Editore

Buongiorno a tutti cari amici lettori e buona giornata mondiale del libro!
Questa mattina mi sono svegliata presto e, appena sono entrata su Facebook, ho notato che il 23 Aprile è un giorno felice per il mondo della letteratura. Mi sento davvero ignorante, ma non avevo idea che esistesse una Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore. Dunque ho fatto qualche ricerca e ho scoperto che si tratta di un evento patrocinato dall'UNESCO volto a promuovere la lettura e la pubblicazione dei libri, oltre alla protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright. E' un'iniziativa che viene organizzata e riproposta dal 1996 tutti gli anni e io, testona che non sono altro, l'ho scoperto solo oggi.


Per festeggiare questo evento e questa nuova scoperta, il destino ha fatto sì che proprio oggi ricevessi un pacco da una casa editrice che ho scoperto da poco: la Graus Editore,  fondata nel 2003 da Pietro Graus, rappresenta una realtà editoriale giovane e dinamica.Il loro catalogo vanta circa 600 titoli e a quanto mi è sembrato di capire è una casa editrice che punta molto sulla scrittura dei giovani. Non è così scontato, credetemi, esistono case editrici che pubblicano di tutto senza filtri e senza gusto e ci sono case editrici che pubblicano solo autori conosciuti. La Graus editore investe nei giovani e nella freschezza delle loro idee.


A dimostrazione di ciò mi sono stati inviati due libri interessanti:

Il primo libro si intitola Mal d'amore ed è una raccolta di quattro racconti di una scrittrice classe 1985. Alba Calò è nata a Messina ed è laureata alla facoltà di Lettere e Filosofia di Roma, dove ha anche conseguito il master in scrittura Cineradiotelevisiva.

TRAMA: Carlo, protagonista del primo racconto, uomo alla soglia della maturità, narra in prima persona la sua storia, appassionante, ironica, intelligente, amara. In poco spazio riempie il cuore non solo d'inchiostro; metafora e non, il mal d'amore è la scenografia della sua vita, e nel comprenderlo sta la tristezza dell'essere. Mal d'amore che si manifesta anche negli altri racconti, fino ad esplodere in tutta la sua forza spietata, tanto da far toccare il fondo, tanto da annullare e annientare le vite stesse dei personaggi. sembra risuonare l'antico adagio "Eros-Thànatos", secondo cui Amore è imprescindibile da morte. Insieme, senza soluzione di continuità.




Il secondo libro è una novità del catalogo. Si intitola Melchi e l'autore, Sergio Schiazzano, è nato a Ischia nel 1993. Ha frequentato il Liceo Scientifico di Ischia ed è attualmente studente di Giurisprudenza presso l'Università degli studi di Napoli "Federico II".

TRAMA: Un giovane scrittore vede crollare tutti i propri sogni quando perde ciò che ha cercato per tutta la vita: la sua Storia da Raccontare, la più bella di tutte le storie, l'unico racconto capace di procurare l'immortalità a chi sarà così fortunato da catturarlo. Ritornato sulla sua isola natìa, incontra un eccentrico personaggio che darà una scossa alla sua esistenza disincantata: un vecchio vagabondo, apparentemente privo di passato, che, senza meta e senza scopo. erra per le strade dispensando sorrisi e regalando cianfrusaglie ai passanti. Eppure il vecchio non è benvoluto dagli isolani, e il motivo è che di notte, sotto la luce fatata dei lampioni, egli misteriosamente pare trasformarsi e ringiovanire. Malgrado la diffidenza dell'intero paese, il giovane scrittore si affeziona a lui, sperando inconsciamente che possa aiutarlo a trovare la sua Storia da Raccontare. Ma forse la storia che si nasconde dietro quell'uomo è ben lungi dal poter essere narrata...E così il segreto di cui è portatore peserà come un macigno sul cuore del giovane scrittore, e il mondo in cui il vecchio lo trascina rovescerà tutte le sue certezze e lo indurrà a chiedersi se ciò che vede sia la realtà o solo un sogno.

Due libri molto diversi, ma curiosi. Non vedo l'ora di leggerli...da quale inizio?
Buona giornata a tutti e a presto!

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