Questa mattina mi sono svegliata con la voglia di leggere un libro nuovo. La mia lista dei libri ancora da leggere è aumentata notevolmente e per questo, prima di produrmi in nuovi acquisti compulsivi, ho deciso che sarebbe meglio per me, per il mio portafoglio e per la mia libreria pericolante iniziare a smaltire almeno alcuni dei libri accumulati.
"Ragazze di campagna" è stato un acquisto impulsivo. Era tra gli scaffali della libreria dell'usato presso la quale acquisto di solito e costava solo 4 euro. Mentre sfogliavo i 1001 libri da leggere prima di morire e mentre ero insicura se imbarcarmi o no in questa impresa, mi sono accorta che due dei romanzi scritti dalla O'Brien facevano parte della lista e tra questi due compariva inoltre il romanzo in mio possesso.
Insomma ho deciso di leggerlo per proseguire il progetto e per leggere qualcosa di breve.
Alle 9 di questa mattina ero a pagina 1 e dopo qualche pausa per bisogni fisiologici, facebook e instagram alle 13 ero a pagina 250 e il libro era finito. L'explicit mi ha lasciata perplessa e sono subito andata a fare delle ricerche per conoscere meglio autrice e libro. Ho scoperto che questo romanzo è l'esordio di Edna O'Brien e che alla sua pubblicazione degli Anni '60 suscitò reazioni di sdegno tra i lettori tanto che molte delle copie in circolazione vennero bruciate addirittura sul sagrato delle chiese. Cosa ci sarà di così scandaloso? Per la prima volta, o quasi, una scrittrice donna si preoccupava di mettere a nudo i pensieri delle donne. Sinceramente e in maniera esplicita Edna O'Brien affronta tematiche davvero ostiche ai puritani, infatti racconta di una nuova generazione di donne che rivendicava il diritto di poter vivere e parlare liberamente della propria sessualità, ma in una veste letteraria molto sobria e elegante (siamo lontani anni luce dalle celebri sfumature, badate bene).
Un romanzo molto interessante e non fatevi scoraggiare dall'ultima pagina. Se la fine è così sospesa e strozzata è soltanto perché questo è il romanzo di apertura di una trilogia composta da:
- Ragazze di campagna
- La ragazza dagli occhi verdi
- Ragazze nella felicità coniugale
Scritto davvero bene, attuale e scorrevole, ciò che più mi ha colpito è il fatto che nell'amicizia tra le due protagoniste Caithleen e Baba ho rivisto molto del rapporto che c'è tra Lila e Lenù nella trilogia de L'amica geniale di Elena Ferrante (#TeamLoveElena). Le due ragazze sono in continua competizione, nel bene e nel male, eppure non riescono a fare a meno l'una dell'altra. C'è questo rapporto di amore e odio, questo amore molesto che le lega indissolubilmente. La differenza principale tra Lila e Baba è che Lila ogni tanto dimostra affetto nei confronti di Lenù mentre Baba è ciò che con un epiteto non troppo gentile posso senz'altro definire lurida carogna. E' una ragazzina veramente terribile e ingestibile, cattiva, smorfiosa e viziata. Non mi spiego per quale ragione Caithleen le sia così legata e come possa farsi manipolare sì tanto. Questo attaccamento morboso è affascinante anche se nel libro non viene approfondito (questa è l'unica pecca). Per il resto è un romanzo da leggere tutto d'un fiato e non vedo l'ora di proseguire la trilogia, chissà, forse fra qualche milione di anni acquisterò anche gli altri due volumi...per ora vado a risparmio.
Avete letto questo libro? Lasciatemi la vostra opinione qua sotto, se vi va!
-995
Gli altri libri che ho letto e recensito e che fanno parte di questa sfida potete trovarli ai link:
-1000: Il Profumo - Patrick Suskind
-999: L'uomo che cade - Don DeLillo
-998: I tre moschettieri - Alexandre Dumas
-997: Uomini e topi - John Steinbeck
-996: Lolita - Vladimir Nabokov
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