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SCRIPTA VOLANT - Paolo Iabichino

Questo 2018 non è iniziato proprio nel migliore dei modi.
A Febbraio ho interrotto il rapporto lavorativo che da 4 anni mi legava a un'azienda di servizi, che si occupa di consulenza aziendale e formazione professionale.
Quindi, immaginate, dopo quattro anni di lavoro sulla progettazione di corsi finanziati tramite FSE e Fondi interprofessionali, mi sono dovuta rimboccare le maniche e ho dovuto rimettere in gioco tutta la mia vita. Perché il lavoro è una parte fondamentale della mia vita.

Sono stata molto fortunata perché ho avuto subito la possibilità di entrare a far parte di un mondo tutto nuovo che, francamente, sento più vicino alle mie passioni, alle mie competenze e alle mie attitudini.
Però questo mondo nuovo è un mondo nuovo per davvero: sono passata dal settore della formazione a quello della comunicazione e, oggi, mi sto specializzando in quella che credo sia la professione più in linea con la mia personalità.

Inspiegabilmente ho scoperto che la scrittura può diventare una professione e scrivere per le aziende è automaticamente diventata una delle mie passioni più grandi e soddisfacenti.
Però, per fare le cose fatte bene, bisogna studiare tanto. Catone diceva "Rem Tene, verba sequentur", vogliamo contraddire Catone?

E' vero che ho abbandonato (quasi) il settore della formazione, ma credo comunque che la formazione continua sia indispensabile per la crescita delle aziende e dei professionisti che collaborano con le aziende.
Al momento sto imparando molto sul campo perché ho iniziato un periodo di intern presso un'agenzia di comunicazione che credo sia molto valida e che mi sta facendo crescere moltissimo. Però mi rendo conto che, prima o poi (prima o poi=quando inizierò a guadagnare qualche soldino) sarà importante investire nella formazione, magari con qualche corso di specializzazione, master o workshop fatto molto bene.
In ogni caso, data la scarsità delle mie finanze, al momento mi sto attrezzando con delle buone letture, che voglio condividere con i miei colleghi aspiranti copy o con chi, come me, ama questo universo parallelo in cui la scrittura ricopre un ruolo importante.

Uno dei primissimi libri che ho studiato quest'anno è Scripta volant. Un nuovo alfabeto per scrivere (e leggere) la pubblicità oggi di Paolo Iabichino, chief creative officer del gruppo Ogilvy Italia; Mather Italia. Iabichino lavora in ambito pubblicitario dal 1990, scrive per Wired Italia e tiene corsi e seminari sulle trasformazioni in atto nel mondo della comunicazione.
Ho scoperto questo libro grazie al mio amico Federico, che stimo tanto e che è sempre fonte di grande ispirazione professionale per me e, dopo aver saputo della presenza di Iabichino al Brand Festival, ho deciso di acquistare e studiare il suo "Scripta Volant".

Il libro, pubblicato da Codice Edizioni, nasce da un concetto molto interessante espresso nell'introduzione secondo cui da qualche anno a questa parte sono sempre più numerosi coloro che affrontano la pubblicità dal punto di vista del web writing e della scrittura digitale, ma all'autore sembra che mentre i più si affannano a riempire pagine sulle tecniche di web writing da applicare alla scrittura in rete, nessuno si sia ancora avventurato sui temi relativi all'urgenza di una nuova grammatica comunicativa. L'obiettivo di questo libro, infatti, è quello di ripensare le regole del copywriting, sia online sia offline, per riscattare il linguaggio della pubblicità.
Il punto di vista adottato dall'autore è quello di chi vorrebbe concentrare la propria riflessione sulla generazione delle idee che sta dietro gli oggetti della pubblicità. E per raggiungere questo obiettivo, prima ancora che sulla scrittura, l'importante è attrezzare la professione con nuove sensibilità e nuove attitudini nell'interazione con i destinatari dei nostri messaggi.

Per riuscire nell'intento, dunque, bisogna partire dalle basi e la base di una nuova grammatica comunicativa è la più piccola parte del linguaggio: l'alfabeto, ossia la serie ordinata di tutti i segni linguistici (lettere) di cui una determinata lingua dispone per indicare il sistema di scrittura relativo ai suoni vocalici e consonantici. Le lettere dell'alfabeto, grazie alle molteplici combinazioni, sono le unità minime che generano le parole. Le parole, a loro volta, combinandosi tra loro generano frasi, che combinandosi tra loro generano paragrafi, poi testi e poi volumi.
Ecco l'espediente per la costruzione di questo volume in forma di abbecedario: ogni capitolo si apre con una lettera dell'alfabeto, ordinata secondo la sequenza nota, e ad ogni lettera corrisponde una parola scelta dall'autore. Per fare un esempio: alla lettera A troviamo la parola Ascolto, alla lettera B la parola Big Data, alla C la parola Contenuti e così via fino alla Z di ZMOT.
Il libro scorre che è una meraviglia, in due o tre ore riuscirete ad assimilare una discreta quantità di nozioni. Il linguaggio è molto semplice e alla portata di tutti; gli esempi pratici sono numerosi e sono frequenti anche casi studio che derivano dall'esperienza dell'autore.

Personalmente sono stata ispirata dall'intuizione che la pubblicità, la professione del pubblicitario e le idee che si nascondono dietro i prodotti pubblicitari finiti nel 2018 hanno bisogno di un nuovo codice linguistico, dove i segni sono quelli di sempre ma le combinazioni grammaticali si moltiplicano dentro esplosioni inedite, figlie di una sensibilità rinnovata. E questo significa che prima di immaginare il prossimo payoff, il prossimo video per Youtube o un nuovo spot televisivo, chi svolge questa professione deve interrogarsi sulla necessità di un nuovo alfabeto, con atteggiamento disincantato e allo stesso tempo con lucida consapevolezza. Perché solo così riusciremo a scrivere una pubblicità migliore per tutti, quali che siano i media che ospiteranno i nostri messaggi, finché ci saranno modelli di business che renderanno ancora attuale il mestiere della pubblicità.

Questo libro mi ha dato diversi spunti di riflessione. La lettera F di Facebook, ad esempio, mi ha ispirato un articolo intitolato "Se mi racconterai una storia, resterà nel mio cuore per sempre", che è stato pubblicato qui!

Non so se avete già letto questo libro, ma se lo avete fatto e se anche voi avete preso spunto da questi concetti per scrivere i vostri articoli inviatemi i link per mail, oppure lasciate un commento! Abbiamo bisogno di contaminare il web con idee nuove!

Informazioni aggiuntive:
Autore: Paolo Iabichino
Codice ISBN: 79888757286960
Prezzo di copertina: 16.00€
Pagine: 148
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