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Visualizzazione dei post da febbraio, 2014

Le chiacchiere del Lunedì #6: Un San Valentino Letterato

Buon Lunedì a tutti noi lettori, con dieci ottimi giorni di ritardo ho finalmente trovato un momento per scrivere questo piccolo resoconto di un San Valentino davvero piacevole e coinvolgente. Non ho mai considerato questa festa una ricorrenza da festeggiare sistematicamente, ma quest'anno ho avuto la possibilità di rendere speciale e memorabile la serata del 14 Febbraio. Ho partecipato all'ormai consueto appuntamento al Teatro delle Muse di Ancona e ho avuto la fortuna di poter assistere a ben due eventi, uno consecutivo all'altro. Per questo motivo ho deciso di dividere questo post in due parti cronologicamente distinte. Da sinistra a destra: Adelelmo Ruggieri, Angelo Ferracuti e Valentina Conti PARTE PRIMA Alle 18:00 il primo incontro:   "Viaggi da Fermo": incontro con i due scrittori fermani Adelelmo Ruggieri e Angelo Ferracuti.   Un incontro che vedeva come protagonisti due scrittori nati a Fermo che, rispettivamente, hanno collaborat

L'uomo che cade - Don DeLillo

Il libro di cui tratterò oggi è una lettura recente, ma burrascosa. Non è stata una lettura sofferta, ho terminato questo romanzo in due pomeriggi, però è stata problematica. E sì il contesto è complicato, e sì il momento storico è impegnativo e agitato, ma non sono queste le motivazioni che hanno reso questo libro un romanzo caotico, no. C'è qualcosa che non mi riesco ancora a spiegare. Ho riflettuto numerosi giorni, ormai, sul perché questo libro mi abbia lasciato questo sentimento di sospensione; questa sorta di aurea inconcludente. Eppure sono qui a scriverne, senza riuscire a darmi una risposta certa. Ho anche chiesto consiglio ai miei iscritti sulla pagina facebook , ma non siamo riusciti a venire a capo di questa situazione. Don DeLillo è un autore americano molto famoso, di cui tutti parlano e di cui quasi tutti hanno letto almeno uno dei suoi romanzi ( Cosmopolis , Underworld , Rumore bianco ecc..). Mi sono incuriosita e mi è venuta voglia di leggere qualcosa di su

Doric Hotel - Luisa Mazzocchi

Venerdì 7 Febbraio ho avuto la fortuna di poter partecipare ad una nuova appassionante conferenza, che si è svolta nel foyer di prima galleria del  Teatro delle Muse  di Ancona.  Questo meeting, che aspettavo davvero con trepidazione, presentava un titolo e un programma realmente accattivanti. L'argomento centrale era " Il bombardamento al rifugio delle carceri 1° Novembre 1943. Un dialogo tra Attilio Bevilacqua e Luisa Mazzocchi ". Si sarebbe parlato di guerra, di bombardamenti e di storia, ma soprattutto si sarebbe parlato della mia città: Ancona. In questo post voglio approfondire il secondo dei due libri presentati: Doric Hotel di Luisa Mazzocchi  edito dalla casa editrice anconetana Italic PeQuod . TRAMA: Lara Isabel ha trent'anni, un lavoro che non le piace, tanti amici e un amore impossibile che non riesce a risolvere; Dora ha ottantaquattro anni e una pena profonda nel cuore, un dolore antico che si porta dentro da più di mezzo se

Le chiacchiere del lunedì #5: PRESENTAZIONE: "Ancona I Novembre 1943" -Attilio Bevilacqua

  Venerdì 7 Febbraio ho avuto la fortuna di poter partecipare ad una nuova appassionante conferenza, che si è svolta nel foyer di prima galleria del Teatro delle Muse di Ancona.  Questo meeting, che aspettavo davvero con trepidazione, presentava un titolo e un programma realmente accattivanti. L'argomento centrale era " Il bombardamento al rifugio delle carceri 1° Novembre 1943. Un dialogo tra Attilio Bevilacqua e Luisa Mazzocchi ". Si sarebbe parlato di guerra, di bombardamenti e di storia, ma soprattutto si sarebbe parlato della mia città: Ancona. Non ho voluto sapere altro. Armata di registratore, blocco a quadretti e penna blu sono salita in autobus e mi sono fatta trasportare verso questa nuova avventura, che si è rivelata sbalorditiva, stupefacente. Inoltre sono stata molto fortunata: sono arrivata nel foyer quando i tavoli e le sedie erano quasi completamente occupati; l'unico posto che sono riuscita a trovare è stato quello di fianco un'e

Post-riassunto #1: Le letture del mese di Gennaio.

Non mi sono dimenticata di avere un canale youtube...ho solo paura della telecamera. Prima o poi spero di abituarmi, intanto, se vi va, potete sorbirvi questi trenta minuti di chiacchiere pazze e sconclusionate. La qualità del video è pessima...è tutto sgranato...io sono rossa come un pomodoro...  Però, per il momento, non posso fare di meglio. Devo trovare una telecamera vera, piano piano mi organizzerò anche su questo fronte. Magari potrebbe essere il mio regalo di Laurea, vedrò.  Intanto qui sotto trovate il video. Scrivetemi, parlatemi. esprimetevi! Recensioni: Burton racconta Burton Nemesi Nevicava sangue Link alla pagina Facebook: QUI!

Nevicava sangue - Eraldo Baldini

Un giorno come un altro mi trovo a sfogliate un pieghevole della inMondadori. Quando passo davanti alla mia libreria preferita, mi ricordo sempre di prendere uno di quei pieghevoli accatastati in basso, sotto il bancone della cassa. Mi piace portarli a casa e sfogliarli; mi piace guardare le nuove uscite e mi piace ritagliare le foto dei libri che per un motivo o per un altro mi colpiscono. In un giorno come un altro mi trovo a sfogliare proprio uno di quei pieghevoli e subito la mia attenzione è subito catturata da questa copertina (sì, sono materialista e venale, non leggo la trama, mi faccio affascinare dal contenitore). E' ipnotica. La fisserei per ore e ore e non mi stancherei, non è tremendamente evocativa? Guardandola ho immaginato almeno una decina di storie; ho fantasticato su quale potesse essere il contenuto, quale potesse essere il mondo contenuto da quella copertina. Nel giorno " che tutte le feste si porta via " ho ricevuto, tra le altre cose, questo

Le chiacchiere del Lunedì #4 - PRESENTAZIONE: "Un libro molto pericoloso" - Christopher Krebs

Buon Lunedì! Oggi voglio parlarvi di un'esperienza nuova, per me. Non mi era mai capitato di partecipare alla presentazione di un libro. L'occasione, probabilmente, si sarà presentata, a volte; però non ho mai colto l'attimo, un po' per pigrizia, un po' per stanchezza. Ormai sono libera e ho tempo di fare tutto quello che voglio, ma questo lo sapete già se avete letto il primo post del 2014. Per questi motivi, quando mi si è presentata l'occasione, precisamente venerdì 31 Gennaio, precisamente alle ore 18:00 e precisamente nella sala Melpomene del Teatro delle Muse di Ancona, ho deciso di armarmi di penna blu e quaderno e andare. Non mi sono informata né a proposito del libro né a proposito dell'autore. Volevo vivere questa esperienza a tutto tondo, captando ogni informazione e meravigliandomi di ogni sorpresa. E così è stato. Nonostante la pioggia battente; nonostante la stanchezza accumulata dopo un'ora di tapis roulant in palestra e nonostant