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Visualizzazione dei post da giugno, 2014

Il mare non bagna Napoli - Anna Maria Ortese

"Il mare non bagna Napoli" edito Gli Adelphi, 10€, 176 pagine, codice ISBN 9788845922855 Il mare non bagna Napoli è una straordinaria discesa agli Inferi: nel regno della tenebra e delle ombre, dove appaiono le pallidissime figure dei morti. Di rado un artista moderno ha saputo rendere in modo così intenso la spettralità di tutte le cose, delle colline, del mare, delle case, dei semplici oggetti della vita quotidiana... Anna Maria Ortese attraversa l'Ade posando sulle cose e le figure degli sguardi allucinati e dolcissimi: tremendi a forza di essere dolci; che colgono  e uccidono per sempre il brulichio della vita. Nei racconti compresi nella prima parte del libro, questi sguardi penetrano nel cuore dei personaggi: ne rendono la musica e il tempo interiore, come molti anni prima aveva fatto Cechov". PIETRO CITATI Il mare non bagna Napoli è davvero un Giano Bifronte. E' un libro duplice nell'influenza che ha avuto nella vita dell'autrice, infatti

Lolita - Vladimir Nabokov

Ciao a tutti! Ieri pomeriggio sono stata al mare per la prima volta quest'anno. Ovviamente ho portato un libro da leggere e oltre a quello mi sono portata dietro anche la lista dei 1001 libri da leggere prima di morire , giusto per fare una specie di resoconto (un resoconto decisamente prematuro). Però ho fatto bene perché mi sono accorta che quest'anno (per la tesi e per piacere) ho letto un buon numero di romanzi contenuti nella lista e mi sono anche resa conto che non ho ancora pubblicato le relative recensioni. Quindi: è sabato, sono a casa e voglio recuperare almeno due o tre recensioni arretrate. Iniziamo subito con un libro controverso, un capolavoro della letteratura moderna. La pubblicazione di Lolita da parte dell'audace casa editrice parigina Olympia provocò una vasta indignazione. La violenta passione erotica del protagonista-narratore Humbert Humbert per la dodicenne Lolita, insieme all'intensità e alla portata del suo abuso di lei, sono gen

LIBRERIAMO - I 10 adolescenti più irritanti della letteratura

Tags:   libri,   lettura,   bella swan,   twilight,   harry potter,   il giovane holden,   amy march, adolescenti in letteratura,   i personaggio più irritanti della letteratura Bella Swan pensa solo a se stessa, Amy March è una piccola viziata, Il giovane Holden si lamenta in continuazione. E la lista potrebbe andare avanti ancora per molto. Loro sono gli adolescenti della letteratura che hanno irritato molti lettori. Che ne pensate? MILANO - Non c'è niente da fare. I personaggi dei libri o li si ama o li si odia. E spesso, sono proprio loro la causa dell'insuccesso di un libro, oppure del suo straordinario successo. Ci sono libri che hanno troppi personaggi che ci confondono, altri che ne hanno solo uno, troppo noioso. Insomma, ad ognuno il suo. Ma vi è mai capitato di leggere un libro, bellissimo, ma detestare il suo personaggio principale? Magari non sempre, ma qualche scena che vi ha fatto storcere il naso? Be', l' Huffington Post , ha stilato una cla

Uomini e topi - John Steinbeck

Ciao a tutti, prosegue l'enorme, gigantesca, spropositata, esorbitante, mastodontica, immane, immensa, imponente sfida del 1001 libri da leggere prima di morire . Piano piano, con costanza e forza di volontà si fa tutto, così eccomi qui a raccontarvi di questo libro consigliato a pagina 393, nella sezione Novecento. Ho deciso di acquistarlo al S alone Internazionale del libro di Torino perché, durante il viaggio per raggiungere il Lingotto, sono rimasta folgorata dal modo in cui ne ha parlato Fernanda Pivano nel suo " Libero chi legge ". Dunque, quando l'ho visto allo stand della Bompiani, in questa nuova edizione con le pagine smussate agli angoli ho deciso di prenderlo. Purtroppo non c'erano sconti, ma comunque il prezzo è abbordabile dato che costa 9€. Il titolo del romanzo forse più conosciuto di John Steinbeck fa riferimento a un verso della poesia di Robert Burns A un topo , limitandosi ad accennare la tragedia della storia. Il racconto ruot

Un giorno questo dolore ti sarà utile - Peter Cameron

Ciao a tutti amici lettori, oggi è il 3 Giugno e io devo ancora pubblicare le recensioni degli ultimi tre libri letti a Maggio. La settimana appena trascorsa, purtroppo, è stata una delle più brutte della mia vita...per cui il tempo per scrivere e leggere si è un po' ridotto. Ma oggi è caldissimo, fuori c'è il sole e l'idea che tra poco inizierò ad andare in spiaggia mi rende così felice che mi è venuta voglia di recuperare il tempo perso e scrivere. Procedendo in ordine cronologico, il libro che ho letto subito dopo aver terminato Stoner è stato Un giorno questo dolore ti sarà utile. Cameron disegna un mirabile affresco di un mondo, il nostro, incapace di prendersi cura di se stesso, alla rincorsa di cose futili e banali. Lo fa attraverso una prosa densa come fosse verseggiata, con dialoghi perfetti e un personaggio che resterà nella memoria. Un libro bellissimo, già dal titolo e fino all'ultima pagina. [Valeria Parrella] Ho deciso di leggere questo libro